Cannes 2024, giorno cinque: arriva Cate Blanchett

L’attrice australiana, volto noto alla kermesse e presidente di giuria nel 2018, presenterà fuori concorso Rumours. Vediamo alcune delle novità della quinta giornata del Festival di Cannes 2024.

Oltre a recuperare i film già presentati (tra cui il super chiacchierato Megalopolis) i cinefili di Cannes avranno oggi l’imbarazzo della scelta. Tra le star non solo Cate Blanchett, ma anche Selena Gomez, e Noemi Merlant.

Cannes, quinto giorno: i film in concorso

Tra i film in concorso debutterà il francese Emilia Perez. La pellicola è stata scritta e diretta dal pluripremiato regista Jacques Audiard, già vincitore della Palma d’oro per Dheepan nel 2015. Si tratta una crime comedy musicale, le cui canzoni originali sono state composte da Clement Ducol e dalla cantante francese Camille.

Emilia Perez è una storia di autoaffermazione. Un leader del cartello della droga sceglie di intraprendere un percorso di transizione di genere con l’aiuto della sottovalutata avvocata Rita. Lo fa per cambiare vita e fuggire alle autorità, ma soprattutto per diventare la donna che ha sempre sognato di essere.

Il film, in concorso a Cannes anche per la Queer Palm, vede nel ruolo protagonista Karla Sofía Gascón. Nel cast ci sono anche Selena Gomez, Zoe Saldana, Adriana Paz, Edgar Ramirez, e Mark Ivanir.

Secondo film in concorso per questo primo sabato di festival è Caught by the tides. Il film è scritto diretto dal regista cinese Jia Zhangke che torna a Cannes sei anni dopo I figli del fiume giallo.

Caught by the tides racconta la storia di un amore interrotto. Qiaoqiao e Bin vivono felici e innamorati a Datong. Quando Bin, però, decide di cercare fortuna altrove va via senza lasciare tracce. Qiaoqiao, qualche tempo dopo, si mette alla sua ricerca.

La storia d’amore e il viaggio di Qiaoqiao sono l’occasione per Jia Zhangke per offrire una nuova prospettiva sulla Cina di oggi.

Cannes, i film fuori concorso

Per la sezione Out of competition ci saranno quattro titoli: Rumours, C’est pas moi, Les Femmes au balcon, e il film d’animazione Sauvages.

Attesissimo a Cannes, e non solo per la presenza di Cate Blanchett, è Rumours. Il film, diretto da Guy Maddin, Evan Johnson e Galen Johnson, mette in scena un improbabile G7. Sette leader di altrettante democrazie mondiali, nel tentativo di redigere la loro dichiarazione, si perdono in un bosco.

Interessante e di hitcockiana memoria è, invece, Les Femmes au balcon che vede Noemi Merlant dietro la macchina da presa. L’attrice di Ritratto di una giovane in fiamme torna alla regia dopo il dramma romantico Mi Iubita Mon Amour.

Siamo a Marsiglia, in una giornata di caldo torrido. Tre coinquiline, costrette a casa, fantasticano dai loro balconi sui loro vicini. Come accadde però in quel capolavoro di Alfred Hitchcock che è La finestra sul cortile la curiosità avrà per loro ripercussioni terrificanti.

Cannes, un certain regard

Per la sezione Un certain regard è la volta di Gou Zhen (Black Dog) di Guan Hu e Armand di Halfdan Ullmann Tøndel.

Con Black dog siamo ancora in Cina, in particolare ai margini del deserto del Gobi. Ci si prepara ai Giochi olimpici e le strade devono essere liberate dai cani randagi. Guan Hu ci accompagna nel racconto di un legame particolare tra un cane e un ex galeotto.

 

Per Armand il giovane regista norvegese Halfdan Ullmann Tøndel sceglie, come il recente La sala professori, un luogo simbolico e significativo: la scuola. Sotto la sua lente non ci sono però i professori, ma i genitori.

Jon e Armand sono due bambini di sei anni che frequentano la scuola elementare. Uno dei due viene accusato di aver superato i limiti con l’altro. A confrontarsi non saranno loro, che tra l’altro lo spettatore non vedrà mai, ma le loro madri. Le due donne si lasceranno travolgere da un vortice di follia e ossessione laddove la verità è impossibile da conoscere.

Tra una settimana la Palma d’oro

Questi, dunque, i titoli principali che accendono il weekend di Cannes. Tra una settimana esatta la premiazione con la consegna dell’ambita Palma d’oro. L’anno scorso la vittoria di Anatomia di una caduta ha portato a Justine Triet e al suo film un’incredibile fortuna. Chi la spunterà quest’anno?