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Damien Chazelle

Damien Chazelle torna a dirigere, stavolta il set è una prigione

Damien Chazelle torna dietro la macchina da presa con una nuova produzione targata Paramount. Una prigione, il set ufficiale del film. 

I dettagli della trama sono vaghi, ma le fonti dicono che Damien Chazelle dirigerà un film senza titolo per la Paramount basato su una sceneggiatura originale interamente scritta da lui.

La data d’uscita della pellicola è fissata per il 2025, per ora non ci sono molti dettagli, eccetto il particolare set scelto da Chazelle. Il regista ha descritto il film come un dramma a medio budget, con alcuni elementi di azione e ambientato all’interno di una prigione.

Dopo il flop di Babylon Damien Chazelle torna, ma con un budget ridotto

“Sono stato un po’ occupato a scrivere. Quindi avrò un assaggio di come sarà cambiata o meno quando avrò finito questa sceneggiatura e cercherò di realizzarla. Sono in uno stato d’animo di trepidazione , ma non mi faccio illusioni. Non avrò di nuovo un budget delle dimensioni di Babylon, o almeno non per il prossimo film”.

All’inizio di quest’anno, Chazelle aveva accennato al fatto che aveva quasi finito di scrivere una nuova sceneggiatura e che, sebbene fosse in procinto di proporla a uno studio, nella sua testa permaneva l’incertezza su come Hollywood lo avrebbe accolto dopo il suo ultimo flop al box-office.

Il sistema hollywoodiano, com’è noto, non perdona. Nonostante il talento smisurato del regista, il successo ottenuto con La la land, la messa alla prova con il dramma dell’immenso Whiplash, basta un azzardo come Babylon per far arretrare le case di produzione. Il film con Margot Robbie e Brad Pitt, uscito nelle sale nel 2022, costò alla Paramount 78 milioni di dollari.

Babylon

Babylon, pellicola che omaggia l’epopea del cinema degli anni 20′, non è stato del tutto male accolto dalla critica. Le prodezze delle tecniche registiche, il livello di recitazione elevatissimo, la cura del set e dei costumi, hanno reso il film uno spettacolo per gli occhi. Ciò nonostante, al pubblico non è bastato. Dopo l’intensità dei suoi lavori precedenti, i fan di Chazelle avrebbero voluto “meno sugo” e più attenzione sullo sviluppo dei suoi personaggi.

Ora non ci resta che aspettare. Chazelle ha il talento necessario per gestire qualsiasi genere, e il dramma carcerario entusiasmerà sicuramente i sui fan.