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Donald Sutherland

È morto Donald Sutherland, l’attore aveva 88 anni

Donald Sutherland muore dopo una lunga malattia. Dal Casanova di Fellini al presidente Snow in Hunger Games, vediamo insieme la carriera del prolifico attore. 

Attivo sia nel cinema che a teatro, l’attore canadese a 22 anni scelse di partire per studiare all’ Accademia londinese d’arte e recitazione. Inizia la sua carriera facendo gavetta in piccole produzioni televisive. Spesso gli verranno destinati ruoli da “cattivo ragazzo” grazie al suo viso estremamente enigmatico.

Donald Sutherland, i primi ruoli e la parentesi europea

Il suo primo ruolo di spicco l’ottiene al fianco di Roger Moore nel seriale Il Santo, ma la popolarità arriva nel 1970 con il film M*A*S*H* di Robert Altman. Ottiene grande visibilità anche grazie al cinema europeo con collaborazioni in film come Il Casanova di Federico Fellini e in Novecento, affianco a Robert De Niro e Gerard Depardieu.

Donald Sutherland

 

Il successo e i primi riconoscimenti

Negli anni 80 partecipa invece a grandi produzioni ottenendo una nomination ai Golden Globes grazie al ruolo da protagonista in Gente comune di Robert Redford. Tra i ruoli più iconici dell’attore c’è sicuramente quello dell’enigmatico funzionario governativo in JFK- Un caso ancora aperto, di Oliver Stone. Ottiene il suo primo Golden Globes grazie al ruolo di Mikhail Fetisov, nel film Cittadino X (1995).

Nel 2000 Clint Eastwood lo dirige in Space Cowboys. Nel frattempo Sutherland partecipa anche a numerose serie televisive interpretando spesso piccoli ruoli.Nel 2006 partecipa ad Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright interpretando il ruolo di Mr Bennet e, probabilmente, regalando agli appassionati del romanzo della Austen una delle interpretazioni più vicine alle intenzioni dell’autrice.

Nel 2012 prende parte alla saga di Hunger games, adattamento cinematografico dei romanzi di Suzanne Collins, nel ruolo dell’iconico Presidente Snow.

Donald Sutherland

Donald Sutherland ha interpretato oltre ai ruoli da protagonista, anche numerosi ruoli di contorno, ma nonostante ciò la sua presenza non è mai stata discreta. Carismatico e ironico, Sutherland possedeva una forte carica attrattiva e una piena consapevolezza dello schermo. Nel 2017, gli venne consegnato il premio Oscar alla carriera.