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Griffin in Summer

Griffin in Summer trionfa al Tribeca Festival

Il Tribeca Festival annuncia i vincitori della sua 23esima edizione. Griffin in Summer si aggiudica i premi per miglior lungometraggio e miglior sceneggiatura.

L’evento, che ospita più di 570 eventi in tutta New York, si concluderà domani 16 giugno. Ormai diventata una delle cerimonie più attese del cinema, il Tribeca Festival quest’anno ha premiato l’attualità.

Tra gli altri vincitori in gara ci sono Bickess di Assel Aushakimova, che si aggiudica il premio per il miglior lungometraggio internazionale, e Hackin Hate di My Vingren che vince il premio per il miglior documentario.

Per scoprire altre curiosità e approfondimenti sul Tribeca Festival di quest’anno clicca qui.

Griffin in Summer, un esordio ricco di sfumature

Il film d’esordio di Nicholas Colia vede protagonista Everett Blunck nei panni di Griffin Nafly, quattordicenne e aspirante drammaturgo che ha già le idee chiare sul proprio futuro. Durante l’estate decide di mettere in scena un’ambizioso progetto teatrale, ma i suoi collaboratori adolescenti sembrano distratti da attività più banali, come il campeggio.

Sarà l’incontro con Brad, un’artista in difficoltà, interpretato da Owen Teague, che farà vacillare tutte le certezze, mettendolo di fronte ad un nuovo copione. La ricerca di uno spirito affine e il suo riconoscimento in Brad, a causa della sua carriera fallita come attore, sembra sancire l’inizio di quella che diventerà un’estate indimenticabile.

La giuria ha menzionato tra le note di merito della pellicola “il carattere fresco e ricco di sfumature”. “Il film si trova a cavallo fra il commovente, il tragico, l’esilarante e l’imbarazzante. La narrazione è in grado di riempire un vuoto nel mercato ei film che toccano temi sofisticati pur rimanendo adatti alle famiglie. Mai compiacente, sempre pieno di esperienze universali riconoscibili pur essendo incredibilmente specifico”.

Nel cast di Griffin in Summer presenti anche Melanie Lynskey, Abby Ryder Fortson e Kathryn Newton.