Skip to content Skip to footer
Hamnet, la regista Chloé Zhao

Hamnet, sarà Łukasz Żal a girare il nuovo film di Chloé Zhao

Svelato il direttore della fotografia di Hamnet, prossimo film della regista Chloé Zhao con protagonisti Jessie Buckley e Paul Mescal: è il polacco Łukasz Żal.

Due volte candidato all’Oscar, prima per Ida nel 2015 e poi per Cold War nel 2019, Łukasz Żal è il nome scelto per unirsi alla troupe di Hamnet, nuovo film di Chloé Zhao, reduce dal successo del 2021 di Nomadland.

Hamnet

Ancora più recentemente abbiamo potuto apprezzare il lavoro di Żal ne La zona d’interesse (The Zone of Interest), lungometraggio di Jonathan Glazer che a marzo si è aggiudicato due statuette dell’Academy come Miglior film straniero e Miglior sonoro e che è stato presentato in anteprima a Cannes a maggio dello scorso anno.

Per il film di Glazer, Żal ha dovuto abbandonare l’estetica in bianco e nero, le inquadrature e il 4:3 delle sue due più note fatiche precedenti, così come l’approccio del bello tipicamente hollywoodiano, come ha raccontato all’Hollywood Reporter.

Direttore della fotografia di Hamnet, Lukasz Zal

“…Dovevo dimenticare tutto ciò che mi era stato insegnato in termini di illuminazione, di manipolazione dell’immagine, l’intera procedura per cercare di catturare momenti, di interpretare la realtà con la mia macchina da presa”, ha spiegato.

“Il nostro approccio era completamente diverso: creare un’immagine completamente sgradevole, non attraente, quasi oggettiva”, un’immagine che potesse ritrarre la normalità agghiacciante di una famiglia nazista vista dall’occhio di un Grande Fratello.

Hamnet, la trama

La ricerca del DOP per Hamnet sarà di nuovo differente, basti guardare alla trama. Il film, scritto da Chloé Zhao con Maggie O’Farrel Chiara Atik, è la storia di Agnes Hathaway (meglio conosciuta come Anne), moglie del celebre poeta e drammaturgo William Shakespeare, che deve affrontare il dolore per la perdita del suo unico figlio morto a 11 anni, Hamnet, da cui il titolo.

L’opera ripercorre la vicenda amorosa tra i due genitori. Dopo il matrimonio con William e la nascita del bambino, Agnes diventerà una madre protettiva e un gran punto di forza nella vita del marito, la cui carriera londinese è appena decollata nel momento stesso in cui il loro piccolo muore di una febbre improvvisa.

Una storia vera

Per alcuni la tragedia di Hamnet è lo sfondo di un’altra tragedia, quella artistica di Hamlet, ossia Amleto, forse la più rinomata al mondo. Di certo lo è per Maggie O’Farrell, il cui libro omonimo e da cui è adattato il progetto di Zhao, Hamnet, nel 2020 è stato dichiarato dalla catena Waterstones libro dell’anno in Inghilterra e ha vinto il Women’s Prize for Fiction e il Fiction Prize ai National Book Critics Circle Awards.

Libro Hamnet, da cui il film per la fotografia di Łukasz Żal

O’Farrell, che ricordiamo essere tra le sceneggiatrici del film in preparazione, aveva narrato proprio della morte del figlio del Bardo, a causa della pestilenza del periodo.

“Nel XVI secolo, l’ortografia non era così stabile come oggi. Hamnet e Hamlet sono, di fatto, lo stesso nome: ci sono numerosi esempi di come siano stati usati in modo intercambiabile nei registri parrocchiali dell’epoca. Ho sempre pensato che Shakespeare abbia dato al suo dramma, al suo protagonista e a un fantasma il nome del figlio morto, un atto enormemente significativo. Non può essere stata una decisione casuale”, aveva detto in un’intervista all’Evening Standard.

Il cast

Le riprese inizieranno quest’estate a luglio nel Regno Unito e vedranno impegnati sul set l’attore Paul Mescal e l’attrice e cantante Jessie Buckley.

Attori per Hamnet, per la direzione della fotografia di Łukasz Żal

Abbiamo da poco visto Mescal sul grande schermo, insieme a Andrew Scott con All of Us Strangers (Estranei). L’attore irlandese è salito alla ribalta in particolare grazie a Aftersun (2022), per cui è stato candidato all’Oscar, e a Normal People (2020), anch’esso un adattamento, dal romanzo di Sally Rooney.

Mescal è fresco anche di riprese in Italia, nella Tuscia, per The History of Sound, il film diretto dal regista sudafricano Olivier Hermanus e tratto dal romanzo di Ben Shuttuck.

Parlando a Vogue del progetto su Shakespeare si è detto impaziente e ha manifestato chiaramente la sua stima nei confronti della collega Buckley che, come lui, ha lavorato in The Lost Daughter (La figlia oscura), di Maggie Gyllenhaal.

Buckley, dal canto suo, è stata protagonista insieme a Olivia Colman in Wicked Little Letters (Cattiverie a domicilio), presentato in anteprima mondiale il 9 settembre 2023 in occasione del Toronto International Film Festival e arrivato nei cinema italiani lo scorso aprile.