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Il robot selvaggio, Focus su Almanacco cinema

Il robot selvaggio DreamWorks è il nuovo Wall-E?

Il robot selvaggio è il nuovo film d’animazione della Dreamworks Animation, in uscita al cinema dal 10 ottobre. È il nuovo contropiede al tenero Wall-e Disney?

Il robot selvaggio fra tecnologia e natura

Il robot selvaggio è l’adattamento cinematografico del romanzo illustrato per ragazzi del 2016 di Peter Brown Il robot selvatico.

Nel trailer vediamo l’unità ROZZUM 7134, Roz, che si ritrova in un isola ancora dominata dalla natura. In questo ambiente ostile, riesce a connettersi con i suoi abitanti, gli animali, anche grazie ad una appena nata ochetta orfana.

Quando gli altri robot invaderanno l’sola, lei farà di tutto per proteggere la sua nuova casa e la natura che la circonda.Il robot selvaggio

Il cast tecnico e artistico

Il robot selvaggio è scritto e diretto dal pluricandidato agli Oscar Chris Sanders, noto per Dragon Trainer, I Croods e il memorabile Lilo & Stitch della Disney Animation Studios; ed è prodotto da Jeff Hermann (Baby Boss 2 – Affari di famiglia della DreamWorks Animation e co-produttore del franchise Kung Fu Panda).

Il libro da cui è tratto è il primo di una trilogia, che sia anche questo il primo film di una trilogia d’animazione firmata DreamWorks?

In concomitanza all’uscita del primo trailer, 5 marzo 2024, è stato annunciato il cast stellare statunitense che darà voce ai personaggi: Lupita Nyong’o il robot Roz, Pedro Pascal la volpe Fink, Catherine O’Hara l’opossum Pinktail, Kit Connor in quello dell’oca Brightbill e Stephanie Hsu Vontra, un robot che si unirà a Roz sull’isola.

La faida tra Disney e DreamWorks

Il robot selvaggio La DreamWorks nasce per dare del filo da torcere al colossal Disney, nel 1994 per volontà del regista Steven Spielberg e i due produttori David Geffen e Jeffrey Katzenberg, tutti ex dipendenti della casa di produzione del famosissimo Topolino.

Il terremoto causato grazie a Shrek ormai è parte della storia dei film d’animazione e questo nuovo film Il robot selvaggio, sembra proprio uno smacco al famosissimo Wall-E del 2008 prodotto dalla Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures.

Il tema robot e natura viene riproposto sul grande schermo più attuale che mai. Nel 2008 già si parlava di un sovraccarico dei rifiuti e lo spostamento della razza umana nello spazio, criticando uno stile di vita malsano, mentre nel 2024?

Wall-E e Il robot selvaggio

Wall-E si risolve con il ritorno sulla Terra degli umani, con la speranza di ricreare un mondo migliore ed ecosostenibile. La chiave di volta è una piantina che trova il piccolo robot, programmato proprio allo smaltimento dei rifiuti, che nasce nonostante non ci sia più spazio per il verde nel mondo che è stato lasciato.

In questo caso i robot svolgono le mansioni per le quali sono stati programmati, anche Eve il robot – fidanzata di Wall-E, ha la missione di cercare forme di vita sulla Terra. Sarà grazie all’amore che prova per lui che lo aiuterà a far tornare gli umani sulla Terra.

Il robot selvaggio

Anche ne Il robot selvaggio gli umani sono i creatori dei robot, ma in questo caso non sembra esserci una critica ambientalista. Il fulcro è la connessione fra la tecnologia e la natura in un mondo in cui possano coesistere in armonia.

Roz ha le sembianze di un androide – umanoide con un intelligenza capace di apprendere ed adattarsi all’ambiente che la circonda. I tempi sono cambiati, i temi caldi oggi sono intelligenza artificiale e riconnessione con la natura. L’uomo è totalmente estraneo in questa storia, se non come creatore dei robot che continuano ad avere una propria indipendenza.

Anche i rapporti affettivi sono diversi, se in Wall-E c’è una storia d’amore fra robot, qui si sviluppa il rapporto genitore-figli. Mediante la metafora del volo entrambe i personaggi crescono e imparano l’uno dall’altro.

Creati dalla mente umana i robot saranno un estensione di noi ed entreranno a far parte delle nostre vite, la riflessione attuale è come questo nuovo mondo possa funzionare, ma l’importante è che per il futuro ci sia sempre una speranza.