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In corto d'opera

In corto d’opera, inizia oggi la rassegna di corti sulla Rai

Con In corto d’opera la Rai, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dà uno spazio inedito ai cortometraggi.

Parte da oggi 22 giugno su diversi canali Rai grazie alla direzione Cinema e Serie Tv In corto d’opera, un nuovo appuntamento artistico dedicato al cortometraggio.

Dopo i film, le serie tv, le fiction e i documentari è ora di allargare lo sguardo anche ai cortometraggi di registi emergenti e non. Nasce così l’iniziativa a cura di Marta Lauro e Vanessa Strizzi, che rende disponibile al pubblico da casa una collezione di 39 corti.

Definito “il primo passo per valorizzare l’attività di Rai Cinema che da anni svolge un fondamentale lavoro di scouting e selezione di cortometraggi”, il progetto è realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, con cui Rai Cinema si è accordata per l’acquisto dei cortometraggi di diploma degli studenti della Scuola Nazionale di Cinema del terzo anno di regia.

In corto d’opera, dove vederlo

In prima visione assoluta, è in onda in seconda serata su Rai 3 (il venerdì) e su Rai 5 (il sabato e il giovedì). Su RaiPlay invece tutti i corti sono già direttamente pubblicati da oggi 22 giugno.

Ad aprire le danze, su Rai 3, sarà l’opera prima di Jasmine Trinca come regista, Being My Mom, con Alba Rohrwacher Maayane Conti. Trinca indaga il rapporto complesso tra una madre e una figlia in una Roma deserta.

In corto d'opera, Being my mom di Jasmine Trinca

“In una torrida giornata una madre e una figlia camminano senza sosta, trascinando una grande valigia. Le due sembrano cercarsi, sfuggirsi, ribaltare continuamente i loro ruoli naturali. Finché, in un solo gesto, si disvela davanti a loro l’epifania inaspettata di quell’amore”.

Segue su Rai 5 Il barbiere complottista di Valerio Ferrara, commedia vincitrice del primo premio nella sezione Cinef a Cannes 2022.

La proposta editoriale si approfondisce con generi e argomenti disparati. Tra i tanti titoli vi forniamo qualche spunto.

Le tematiche di riferimento

Butterflies in Berlin e Venti minuti sono ambientati nel tragico periodo della Seconda Guerra Mondiale e ruotano intorno ai concetti di odio e discriminazione.

Torto marcio parla di disabilità motoria, ironizzando sul senso civico delle persone. Di diversità trattano anche Capitan DidierCome a Mìcono, che pongono al centro, rispettivamente, i sogni di un bambino di origine subsahariana e l’accoglienza di un paese del Sud Italia.

You – Story and Glory of a Masterpiece, Beauty Unica sono una versione distopica della realtà. Reginetta di Federico Russotto, presentato in concorso alla 37ª Settimana Internazionale della Critica nell’ambito della 79ª Mostra del cinema di Venezia, è altrettanto spaventoso e rivela una visione purtroppo non distante dalle richieste di perfezione odierna.

Chiara Ferrara è Lisetta, una giovane contadina ciociara dei primi anni ’50 che viene scelta per Miss Italia, ma le cui misure devono essere modificate attraverso un “terribile processo di trasformazione fisica per essere eletta Reginetta”.

Corpo unico di Mia Benedetta, con Vittoria Puccini, e Big di Daniele Pini denunciano la violenza sulle donne, altro tema sempre tristemente attuale.

Il Silenzio di Farnoosh Samadi e Ali Asgari, quest’ultimo ospite dell’evento del CSC appena concluso, Diaspora degli artisti in guerra, con il suo Kafka a Teheran, è la storia di una madre e di una figlia curde rifugiate in Italia.

“Durante la loro visita in ospedale, Fatma deve tradurre ciò che la dottoressa sta dicendo a sua madre. Ma non ci riesce e si chiude in un lungo silenzio.”

In corto d'opera, Il Silenzio

Si segnalano infine i corti di Marco Bellocchio, Se posso permettermi, con Fausto Russo Alesi e Pier Giorgio Bellocchio e La lotta, con Fabrizio FalcoBarbara Ronchi e Ione Bertola. Al maestro sarà dedicata una serata evento su Rai 3, durante la quale verrà trasmesso anche il suo film documentario Marx può aspettare, che aveva visto impegnato lo stesso Valerio Ferrara come assistente alla regia.

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