Maleficent compie 10 anni

Sembra ieri quando Maleficent, il film esordio di Robert Stromberg, usciva nelle sale. Invece eccoci qui 10 anni più tardi. 

Costato 180 milioni di dollari, Maleficent è riuscito ad incassare al botteghino ben 760 milioni di dollari in tutto il mondo. Un successo per la produttrice e protagonista Angelina Jolie.

Maleficent, la villain Disney più amata

Maleficent è una rilettura in chiave moderna e ambientalista del classico Disney del 1959 La bella addormentata nel bosco.

Non un semplice live-action, ma un prequel che racconta come Malefica (Angelina Jolie) è diventata “la regina del male”.

Il focus non è più sulla principessa Aurora (Elle Fanning), ma sulla cattiva della fiaba, ribaltando i ruoli maschili e raccontando sotto un nuovo punto di vista la storia originale. Infatti Re Stefano (Sharlto Copley) è colui che spezza il cuore di Malefica, e sancisce il divario fra mondo degli umani e mondo fatato.

Il vero amore, non come ce lo aspettiamo

Le tre fatine Fiorina, Giuggiola e Verdelia (in inglese rispettivamente Flittle, Knotgrass e Thistlewit) sono interpretate da Imelda Staunton, Lesley Manville e Juno Temple.

Incapaci fin da subito di occuparsi della piccola Aurora, tenuta nascosta da tutti. Così facendo Malefica inizia ad occuparsi di lei, innescando un rapporto madre-figlia che le farà affezionare l’una all’altra. 

A spalleggiare la cattivissima Malefica c’è il suo fedele corvo-drago Fosco (Sam Riley). Nell’archetipo anche del messaggero, aiuterà a sciogliere il cuore di ghiaccio di Malefica e far sì che salvi Aurora dalla maledizione che lei stessa le ha inflitto colma di rabbia per Stefano.

A rimetterci più di tutti è il principe Filippo, interpretato dal bello Brenton Thwaites, che non rappresenta il vero amore di Aurora. Il suo bacio per risvegliarla fa cilecca, mentre quello di Malefica sì, perché non c’è nulla di più forte dell’amore che ha un genitore per i figli.

In questa storia le donne sanno amare, a cominciare da Malefica, sanno soffrire e sanno perdonare come Aurora.

La regia e gli effetti speciali

Robert Stomberg fa il suo esordio alla regia con questo film, dopo una lunghissima carriera come scenografo e supervisore agli effetti speciali di Hollywood.

Nonostante siano passati 10 anni dall’uscita, Maleficent non invecchia mai. Non solo per la trama, ma soprattutto per la cura degli effetti speciali.

C’era d’altronde da aspettarselo che il neo regista Stromberg puntasse gran parte del successo sul versante della post-produzione. D’altronde insieme a Rick Carter è il production designer di Avatar (2009), il film di maggiore incasso della storia del cinema che gli è valso il primo premio Oscar; mentre il secondo arriva con Alice in Wonderland (2010) di Tim Burton.

Maleficent tra cast e curiosità

Nel 2014 l’attrice Angelia Jolie non appariva sul grande schermo dal 2010 con The Tourist insieme a Johnny Depp.

Terza dopo Julia Roberts e Charlize Theron, anche Angelina tenta il colpo della strega. Ma, differentemente dalle sue colleghe, lei è cattiva non per sua volontà.

Inizialmente Malefica è una fata buona, a causa di una delusione amorosa con il contadino e poi re Stefano diventa l’iconica creatura tutta lattex e corna. Splendida e fatale, ma anche arguta e ironica quando serve, Angelina Jolie ci serve questa versione più dark e punk di Malefica.

Infatti è stata proprio l’attrice a voler mantenere le possenti corna e gli zigomi scolpiti. Ma a far sì che il tutto potesse risultare armonico e credibile, è la pregressa esperienza sul campo del regista Stromberg.

Per dare continuità alla storia, in una delle scene di Maleficent, era necessario far incontrare Malefica già in versione stregonesca con Aurora a cinque anni. Per il ruolo fu necessario coinvolgere la piccola Vivienne Marcheline Jolie-Pitt, figlia di Angelina e Brad Pitt, perché era l’unica bambina che non si sarebbe spaventata davanti alla madre truccata da strega.

Maleficent, la storia continua

A distanza di cinque anni dall’uscita del primo capitolo, nel 2019 esce nelle sale Maleficent – Signora del male. La Disney ha affidato la regia di questo secondo capitolo a Joachim Rønning (regista del quinto capitolo di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar nel 2017).

Anche il secondo titolo ha la firma della sceneggiatrice disneyana Linda Woolverton. Questo connubio ha fatto sì che il film avesse più successo rispetto al primo, nonostante l’estetica anonima e la CGI fragile. Rimane comunque migliore rispetto ai classici remake che la Disney negli ultimi anni ci propone troppo spesso, mantenendo un ritmo del racconto alto sui diversi temi trattati.

Nel 2023, ossia quattro anni dopo il secondo capitolo, Angelina Jolie ha confermato che il terzo film su Maleficent è in lavorazione, e che ha firmato un contratto con la Disney per riprendere il ruolo di Malefica.

Il resto del cast non ci è ancora dato saperlo, quindi non sappiamo se la bella Elle Fanning tornerà nei panni di Aurora oppure se rivedremo Michelle Pfriffer ancora nel ruolo della Regina Ingrith. 

Chiedendoci quali altre star di Hollywood vedremo nel terzo capitolo, l’unica cosa che per ora certa è l’aspettativa molto alta per questa fortunata trilogia.