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Mark Damon

Mark Damon, icona degli spaghetti western, è morto

Mark Damon, produttore cinematografico e attore degli Spaghetti Western degli anni 60, si è spento ieri, 12 maggio, all’età di 91 anni a Beverly Hills.

Mark Damon attore

Mark Damon, nato a Chicago, ha iniziato la sua carriera da attore nel 1956, dopo aver firmato un contratto con la 20th Century Fox.

House of Usher, diretto dal padre della New Hollywood Roger Corman, è il film che cambierà la vita a Damon, vincendo un Golden Globe come esordiente più promettente.

House of Usher

L’attore si trasferirà poi in Italia e reciterà in molti film entrando a far parte di quella Hollywood sul Tevere che Fellini ci ha raccontato, anzi documentato, benissimo ne La Dolce Vita.

Mark Damon produttore

Damon nel 1977 passa dalla recitazione alla produzione e fonda la Producers Sales Organization per vendere film americani a distributori internazionali, all’insegna del cinema indipendente e d’autore.

Come produttore, Damon ha ricevuto numerose nomination agli Oscar, inclusa la vittoria di un Academy Award nel 2005 per Monster .

Mark Damon darà vita ad altre case di produzione come Media 8 o Foresight Unlimited nel 2005, l’obiettivo non cambia: dare vita (‘li soldi) ad un cinema che altrimenti non avrebbe mercato.

L’ultimo film di Damon come produttore è stato il dramma di guerra del 2019 The Last Full Measure , diretto da Todd Robinson. Nel film troviamo molti attori importanti come Samuel L. Jackson e Peter Fonda.

Hollywood ringrazia

Con la morte di Mark Damon, ci lascia un altro pezzo della Hollywood di una volta, quella in cui noi italiani siamo riusciti a (ri)creare il loro genere per eccellenza, quello Mady in USA: il Western.
E poco giorni fa, quattro per l’esattezza (giovedì 9 maggio), ci ha lasciato anche lo storico produttore Roger Corman, senza il quale non avremmo mai avuto registi come Francis Ford Coppola e un periodo fiorente come la New Hollywood.
New Hollywood
Corman e Damon, padri di un cinema visto con nostalgia, come un periodo produttivo ormai passato dove non esisteva il: “meglio andare sul sicuro”, come ad oggi.
E allora, ci accontentiamo di rivivere quegli anni di spensieratezza produttiva, rigustandoci i film di quel tempo, che devono tutto a gente come Mark.
Mark Damon ci ha lasciati, ma i suoi personaggi e i suoi film no, vivranno per sempre.
È il potere del cinema.