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Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino su Chazelle: “La La Land mi ha fatto riappacificare con i musical”

Paolo Sorrentino e Damien Chazelle sono stati ospiti dell’evento Il cinema in piazza a Roma, organizzato dalla fondazione Piccolo America.

I due registi premi Oscar sono stati protagonisti di una iconica e quasi surreale chiacchierata. Da un lato Damien Chazelle ormai uno dei registi più influenti e talentuosi della nuova scuola americana, dall’altro Paolo Sorrentino, colui che negli ultimi anni ha riportato il cinema italiano dove merita stare.

Paolo Sorrentino e il genere musical

“Io mi sono riappacificato con i musical solo con La La Land” ha detto Paolo Sorrentino durante la chiacchierata, il regista napoletano in stile stand up comedian ha spiegato il suo rapporto con il genere musical e con la pellicola pluripremiata di Chazelle La La Land.

“Perché il musical, se uno ci pensa, come codice è una roba demenziale, cioè che delle persone anziché parlare cantano e anziché camminare ballano, è una cosa che non ha alcun senso” ha detto ovviamente con ironia Paolo Sorrentino, suscitando così risate da parte di Damien e del pubblico.

Paolo Sorrentino ha poi elogiato il regista americano spiegando che è stato proprio La La Land a riconciliarlo con il genere musical: “Lui mi ha riconciliato con il musical, è talmente potente il suo film, è talmente spregiudicato sin dal primo momento, con quella scena memorabile iniziale dove dichiara apertamente: vedrete solo virtuosismi, poi lui essendo bravo non glieli criticano, io non essendo bravo me li criticano, ma non voglio lamentarmi, perché è giusto che sia così” ha continuato con la sua solita ironia Sorrentino.

“Come dice Paolo, il musical può essere quasi demenziale, però alla fine riguarda l’armonia, l’armonia che c’è nel mondo, l’impossibile diventa possibile, il confine tra realtà e sogno scompare, è questo il musical” ha risposto Damien Chazelle.

“Mi ha convinto, ritiro tutto quello che ho detto” ha detto subito dopo Sorrentino, “Il musical non è demenziale, a che fare con l’armonia, così come tutto il resto del cinema, è giusto” ha poi concluso Paolo tra applausi e risate.