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Quell'estate con Irène, da giovedì 30 maggio al cinema

Quell’estate con Irène, il nuovo film di Carlo Sironi al cinema

 Al cinema da giovedì 30 maggio Quell’estate con Irène. Il film del regista di Sole racconta dell’estate di libertà di due ragazze. 

Prodotto da Rai Cinema e Kino produzioni, Quell’estate con Irène è stato realizzato con il supporto del MIC-CNC, istituto per le coproduzioni internazionali, con il sostegno di Sicilia Film Comminssion. Il film è stato selezionato durante la 74esima edizione del Festival del cinema di Berlino.

La sinossi

Quell’estate con Irène racconta dell’incontro fra due ragazze, Irène (interpretata da Noèe Abita) e Clara (interpretata da Maria Camilla Brandeburg). La prima, timida ed introversa, verrà accolta dalla seconda, sfacciata e inarrestabile. Le ragazze si conoscono durante una gita organizzata dall’ospedale che le ha in cura. Le due decidono di scappare per passare l’estate su un’isola del mediterraneo.

La malattia e i loro 17 anni sembrano la sola cosa che le due ragazze hanno in comune, eppure basterà pochissimo tempo per dare vita ad un legame molto inteso, grazie al racconto dei sogni e dei desideri comuni che la loro condizione ha trattenuto.

Quell’estate con Irène, note di regia

Carlo Sironi racconta in un’intervista: “L’idea era quella di mettere in scena quel momento di passaggio che è l’adolescenza, ma soprattutto dell’incontro tra due ragazze che hanno appena concluso un percorso di cure oncologiche e che riescono a fuggire per vivere realmente la loro prima estate”.

Il regista, dopo il formidabile esordio con Sole, che debutta alla Festival del cinema di Venezia, torna a parlare di adolescenza. Le prime impressioni sulla pellicola parlano di una regia pittorica e luminosa. Il racconto della malattia e delle speranze delle due protagoniste donano al film un’atmosfera di malinconia che si sposa perfettamente con gli spunti scenografici e le scelte del direttore della fotografia.

Presenti nel cast anche Claudio Segaluscio, Gabriele Rollo, Beatrice Puzzilli, Anna di Luzio e Maurizio Grassia.