Ritorna il Festival CinemAmbiente: tutte le novità
Anche quest’anno da martedì 4 a domenica 9 giugno si svolgerà nuovamente a Torino il Festival CinemAmbiente al cinema Massimo.
Il Festival CinemAmbiente è la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tematica ambientale. Dal 1998 l’obbiettivo è quello di presentare i migliori film e documentari ambientali a livello internazionale e contribuire, con attività che si sviluppano nel corso di tutto l’anno, alla promozione del cinema e della cultura ambientale.
L’edizione dedicata a Gaetano Capizzi
Quest’anno l’edizione è dedicata a Gaetano Capizzi, fondatore del Festival CinemAmbiente 27 anni fa, rendendolo uno dei festival a tematica ambientale più autorevoli al mondo. Capizzi ha sempre creduto nel grande potere linguistico dei film, che con il suo linguaggio universale, possono dare importanza e tutelare il Pianeta in cui viviamo.
Negli ultimi anni questo movimento cinematografico è stato definito Movies save the Planet, i film salveranno il Pianeta. E proprio questo motto sarà il tema centrale di questa edizione, lo dimostra anche la grafica ripresa da Magritte e nel claim The Art of Greenwatching.
In ricordo di Gaetano verrà attribuito un riconoscimento speciale a un film italiano, per ricordare il ruolo che ha avuto una figura italiana che ha permesso una crescita e un’ incentiva produzione documentaria nazionale, e non solo, a tema ambientale.
Festival CinemAmbiente, il programma
Sarà Lia Furxhi la direttrice artistica del Festival CinemAmbiente 2024, storica collaboratrice di Capizzi che porta avanti l’idea che il cinema e i film siano uno straordinario mezzo per trasmettere l’importanza di tutelare il nostro pianeta.
Più di 70 titoli sono stati proposti quest’anno prodotto e distribuiti da società cinematografiche provenienti da ogni parte del mondo. I progetti audiovisivi saranno suddivisi nei concorsi dei lungometraggi e dei cortometraggi internazionali e due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama, a cui si affiancano numerosi eventi speciali.
Aprirà il festival un capolavoro ritrovato del cinema muto brasiliano, Amazonas, maior rio do mundo (1918), musicato dal vivo in sala e si chiuderà con il nuovo lavoro del Premio Oscar Luc Jacquet, Voyage au pôle Sud. I film presentati saranno l’occasione per il pubblico di scoprire l’estrema varietà di storie e temi che oggi compone la galassia dei green movies.
Anche quest’anno, il Festival si allargherà al di fuori delle sale, negli spazi aperti ai cittadini con diverse iniziative ed eventi, tra cui una mostra fotografica Drowning World dell’artista sudafricano Gideon Mendel, una notte evento ai Murazzi del Po e un cooking show ecograstronomico.
L’impronta italiana al Festival CinemAmbiente
Il Festival CinemAmbiente nel corso delle diversi edizioni ha visto la vittoria e l’assegnazione a diversi paesi del mondo, come l’edizione del 2017 che ha visto la vittoria della Cina con Plastic China di Jiu-liang Wang , oppure nel 2019 Genesis 2.0 di Christian Frei. L’origine e la provenienza geografica di questi film fa capire anche l’importanza di questo festival di unire tutto il mondo verso la tematica di tutela dell’ambiente. Ma non bisogna dimenticare che questo festival nasce in Italia, per questo sono diversi i riconoscimenti che vengono date alle figure del cinema durante questo evento.
La scorsa edizione ha visto anche la partecipazione e la vittoria di alcuni italiani noti come l’attore Andrea Pennacchi, che ha ricevuto il premio Ciak Verde per la distinzione avuta nella difesa dell’ambiente e che abbia dedicato la propria capacità comunicativa per sensibilizzare il pubblico sulla gravità dell’attuale crisi ambientale.
Ulteriore riconoscimento è andato a Claudio Morandini, che ha ricevuto il Premio letterario Le Ghiande per la produzione letteraria a tema ambientale. Al noto scrittore italiano è stato conferito il suddetto premio per aver fatto dell’ecologia, in senso ampio, un elemento essenziale della propria produzione, esprimendo nel proprio percorso artistico un rapporto profondo e originale con l’ambiente, il paesaggio e la natura.
Questi premi speciali fanno capire come, ancora una volta, la figura italiana è importante per questo festival ma anche per tanti altri festival cinematografici presenti sul nostro territorio.
