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Rovai

Sonia Rovai, Wildside e il bisogno di nuovi autori italiani

La direttrice generale della casa di produzione italiana Wildside, Sonia Rovai, si apre sulla necessità di trovare la nuova generazione di autori italiani.

Sonia Rovai è a capo di Wildside da meno di un anno, eppure si sente già aria di cambiamento nello studio. Precedentemente tra gli executive di Sky italia, prende il posto dell’Ex Direttore Generale Mario Gianani.

Wildside, casa di produzione proprietà di Freemantle, ha negli anni portato molti successi sullo schermo. Tra i loro lavori troviamo opere importanti e di successo come Le otto montagne, L’amica geniale e il recentissimo C’è ancora domani.

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Rovai ai microfoni

“Dobbiamo spingere per trovare la prossima generazione italiana. Perciò stiamo selezionando e lavorando su nuove voci e giovani talenti.” Queste alcune delle parole dette da Rovai ai microfoni di Deadline.

Sonia Rovai dice di non volersi spostare dai generi nei quali l’Italia è specializzata, ma di volerli rinnovare trovando giovani autori e sceneggiatori. Aggiunge di star lentamente preparando un programma produttivo composto da questi nuovi autori. Opere che verranno, con tutta probabilità, prodotte da lei stessa.

Racconta poi di star “Investendo tempo nell’impresa”. Visita i cinema locali e rintraccia coloro che si sono spostati all’estero alla ricerca di un lavoro. “Trovare modo per dargli voce è una sfida nella quale voglio riuscire. Ti motiva a compiere il lavoro, trovare voci che andavano trovate. Altrimenti, non so chi ci aspetterà tra vent’anni.”

Recentemente Rovai ha anche supervisionato un accordo stretto tra Wildside e Sony Pictures International Production. Svela l’ambizione di Sony nel “realizzare una libreria di film internazionali prodotti in Italia.”

Il primo film nato da questa collaborazione sarà il nuovo lavoro di Alessandro Genovesi, Una famiglia sottosopra. Questa sarà la prima produzione per Sonia Rovai nella Freemantle.