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Meryl Streep, Focus su Almanacco Cinema

Tanti auguri Meryl Streep, una donna da record

Compie gli anni oggi la meravigliosa Meryl Streep. Da poco protagonista al Festival di Cannes l’attrice premio Oscar spegne 75 candeline.

Meryl Streep, madrina della 77esima edizione del Festival di Cannes e vincitrice della Palma d’Oro Onoraria, oltre ad essere un’indiscussa icona di stile è l’attrice con più candidature ai premi Oscar e ai Golden Globe.

Nel dettaglio la Streep ha totalizzato 21 nomination agli Oscar, vincendo ben 3 statuette. La prima come miglior attrice non protagonista in Kramer contro Kramer (1979), le altre due come miglior attrice protagonista nei film  La scelta di Sophie (1982) e The Iron Lady (2011).

Preceduta dalla sola  Katharine Hepburn, che ne vinse quattro, è la seconda donna con più premi per la recitazione nella storia degli Oscar, assieme a  Ingrid Bergman e Frances McDormand. Rimane l’unica ad essere stata candidata in cinque decenni diversi.

Le candidature ai Golden Globe, invece, sono 33 e le vittorie 9; fra queste c’è il premio alla carriera ricevuto nel 2017, per il suo contributo alla cultura mediante e arti.

Meryl Streep: un’attrice dai mille volti

Senza dubbio un’attrice versatile, capace di farci commuovere, ridere e riflettere.Meryl Streep

Ha interpretato tantissimi ruoli di donne forti come ne Il diavolo veste Prada (2006 – vietato non conoscerlo a memoria), innamorate come in Innamorarsi (1984) ed estremamente comiche ed iconiche nei film She-Devil – Lei, il diavolo (1989), La morte ti fa bella (1992) e Florence (2016) .

L’abbiamo vista ballare e cantare in Mamma mia! (2008), in Into the woods (2014) e nei più recenti Mamma mia! Ci risiamo (2018) e The Prom (2020).

Ha recitato in Manhattan (1979) insieme e diretta dal magistrale Woody Allenin I ponti di Madison County (1995) affiancata e diretta dal grande Clint Eastwood e nel 2017 ha recitato insieme a Tom Hanks in The Post di Steven Spielberg.

Meryl Streep è attiva nella lotta contro la violenza sulle donne e, grazie alle sue numerosi interpretazioni, è diventata anche un’ icona della comunità LGBTQ+ che sostiene. Oltre alle pellicole già citate si aggiungono i recenti Suffraggette (2015) e Piccole donne (2019) diretto da Greta Gerwig (regista dell’ultimo box office Barbie del 2023).

La vita oltre lo schermo

All’anagrafe Mary Louise Streep, nasce a Summit in New Jersy. Studia alla Yale Drama School e per pagarsi il college prende parte a diverse produzioni teatrali.

Per due anni è stata fidanzata con l’attore John Cazale, che morì due anni dopo per un cancro ai polmoni, co-protagonista ne Il cacciatore (1978) che le valse la prima nomination agli Oscar. 

Nel 1978 Meryl si sposa con lo scultore Don Gummer e dal matrimonio nascono 4 figli. Nel 2019 diventa nonna per la prima volta dal secondo genito. Mentre nel 2023, dopo 45 anni di matrimonio, ufficializza il divorzio dal marito.

Una delle apparizioni più iconiche della Streep degli ultimi tempi rimane la viralissima diretta YouTube fatta in quarantena, struccata e con l’accappatoio bianco che brinda al leggendario compositore Stephen Sondheim, in occasione del suo 90° compleanno.

Non sappiamo quali progetti bollano in pentola. L’ultimo film è del 2021 Don’t Look Up, mentre nel 2023 ha partecipato alla serie Only Murders in the Building ideata da Steve Martin e John Hoffman. 

Per descrivere Meryl Streep l’aggettivo camaleontica è il primo a venirci in mente, ma nonostante questo riesce sempre a mantenere il suo charme elegante come in La mia Africa (1985) e La casa degli spiriti (1992).

Citando Julie & Julia (2009) “esiste niente di meglio del burro?…il burro…non è mai…troppo!” e questo burro, per noi, è la grande Meryl Streep. Meryl Streep